N.73 – Nottolone contro Nottolone

 

I Difensori: Nottolone (Kyle Richmond), Hellcat (Patsy Walker), Squirrel Girl (Doreen Green), Power Man (Victor Alvarez), Gruenhilda la Valchiria, Lectronn (Thomas Samuels).

Il loro quartier generale si trova in Minetta Street, nel Greenwich Village. Ciò causerà loro dei problemi? Ovviamente. Perché sì, fa comodo avere un gruppo di super eroi sul posto pronto ad intervenire in caso di bisogno, ma è pure vero che un gruppo di super eroi attira attacchi da parte dei nemici, mettendo a rischio l'incolumità degli abitanti del luogo. Però, pensa Nottolone come altri, chi vuoi che attacchi un gruppo come i Difensori? Al massimo qualche sporadico singolo criminaluccio di mezza tacca. Peccato che un giorno, come un fulmine a ciel sereno (ma in verità sta piovendo), piombano sul quartier generale tre androidi con la forma della BI-Bestia, identici tra loro, portando abbastanza distruzione. I Difensori non si fanno sorprendere e sono pronti ad agire tutti e sei. Allora perché ne contiamo solo quattro?

Due giorni prima.

-Sono stata richiamata,- informa gli altri Gruenhilda -quindi per un po' mi assenterò da Midgard. Però prima o poi è mia intenzione tornare. Le mie avventure con voi sono state poche e piuttosto deludenti, ma grazie alla vostra stranezza mi sono ugualmente divertita.-

E mentre la Valchiria se ne va, gli altri rimangono con un dubbio:

-Non ho capito bene se con quel discorso ha voluto farci un complimento o meno.- s'interroga Nottolone.

-Forse è meglio non chiederselo.- suggerisce Power Man.

Un giorno prima.

-Nei prossimi giorni dovrò assentarmi,- informa gli altri Squirrel Girl -in questo periodo sono parecchio impegnata con gli studi. Ma tornerò presto disponibile, eh!-

-Ecco,- si lamenta Power Man -nel gruppo è rimasta una donna sola e per di più quella più debole!-

Hellcat, se potesse, lo fulminerebbe con lo sguardo.

Ecco spiegato perché ad accogliere i tre androidi vi sono solo quattro Difensori. Il loro elemento probabilmente più forte, Lectronn, si fa sorprendere dall'attacco ed è il primo ad essere colpito. Prima di perdere i sensi riesce però a lanciare una potente scarica di elettroni, distruggendo un androide. Power Man scambia una serie di colpi potentissimi con un altro androide e, quando oramai è quasi sfinito, finalmente il nemico crolla a terra sconfitto. Il ragazzo però non fa in tempo a gioire, poiché un oggetto che sembra muoversi da solo lo colpisce alla testa, facendolo svenire. Il terzo androide affronta Nottolone ed Hellcat, ma stranamente sembra essere interessato ad attaccare solo quest'ultima. Non volendo, facilita il compito ai due. Mentre Hellcat pensa esclusivamente ad evitare i suoi colpi, Nottolone usa contro di esso le armi di cui dispone il proprio costume, per poi infine sconfiggerlo grazie ai suoi artigli. I tre androidi sono stati battuti, ma sono fuori combattimento pure Lectronn e Power Man. Appena notato questo, Nottolone sente Hellcat gridare:

-Nooo! Non tu!-

E' appena comparso Mad Dog, in realtà Buzz Baxter, primo marito di Patsy. Le salta addosso e la trattiene a terra, senza che lei possa fare qualcosa per ribaltare la situazione. Le intenzioni di Mad Dog non sembrano per niente buone. A dirla tutta, l'uomo appare decisamente fuori di sé. Nottolone cerca di intervenire, quando una voce gli intima di fermarsi:

-Ti conviene non muoverti. E pure tu, Mad Dog, attieniti agli ordini. Non fare del male alla donna.-

A parlare è stato il mago Cyrus Black, certamente il responsabile della perdita dei sensi di Power Man.

-Cyrus Black!- lo riconosce subito Nottolone -Ma ti abbiamo sconfitto non molto tempo fa! Come fai a essere già fuori? E quest'alleanza con Mad Dog da dove salta fuori?-

-Non devi preoccuparti di noi, Nottolone. Non siamo noi i tuoi nemici. Siamo solamente coloro che permetteranno a lui di affrontarti e di sconfiggerti in santa pace.-

-Lui chi?-

Ed eccolo che arriva, il responsabile di tutto ciò, colui che ha programmato nei minimi dettagli l'attacco ai Difensori. Arriva dal cielo un tizio con un costume color nero viola simile al primo usato da Kyle, ma ovviamente più potenziato e dotato di una mascherina davanti alla bocca. Egli atterra davanti a un sorpreso Nottolone e comincia a parlare:

-Mmmhhmm mhmmhmhmh mhmmmhmhmh mmhmhmhm...-

-Non riesco a comprendere nulla di quello che stai dicendo.-

-Maledizione!- impreca l'altro dopo aver spostato la mascherina dalla bocca -Mi scordo sempre di toglierla quando devo parlare! Ecco, mi sono rovinato la mia entrata ad effetto!-

-Non è un'entrata ad effetto arrivare quando la battaglia si è già conclusa.-

-Ah ah! Ma il meglio deve arrivare! Kyle Richmond, ovviamente non hai la minima idea di chi io possa essere, vero?-

-Uno un po' fuori di testa, probabilmente.-

-Ghh... Non sei nella posizione di prenderti codeste libertà. Ricordati che il tuo gruppo è nelle mie mani e posso decidere della sua sorte. Comportati bene e non succederà niente di brutto. Non sono qui per uccidere. Voglio solamente sconfiggerti e umiliarti in un onesto duello, e poi ce ne andremo.-

-Ah. Allora va bene. Anzi, mi dichiaro sconfitto da subito, ammetto la tua superiorità.-

-No no, non funziona così. Mi sono addestrato anni per arrivare preparato a questo momento. Tu combatterai contro me e t'impegnerai allo stremo. Altrimenti Mad Dog farà qualcosa che non ti piace ai tuoi compagni.-

-Devi proprio odiarmi, se sei arrivato ad architettare tutto ciò solo per potermi umiliare.-

-Non è un caso se ho fatto creare questo costume per affrontarti. Ti dimostrerò che sono un Nottolone migliore di te.-

-Non dirmelo, non ci credo! Pure tu hai scelto di farti chiamare Nottolone? E' quasi ridicolo.-

-Adesso andremo nella stanza dove vi allenate, e combatteremo usando solo la nostra abilità e la nostra forza. Anche perché le tue armi al momento non sono più disponibili. Cyrus Black verrà con noi e interverrà nel caso tu provassi ad usare la magia. Lo so che ti diletti pure in quella.-

-Ultimamente meno. Soprattutto perché non ho più a disposizione il mio istruttore preferito.- [come visto su Difensori MIT 72 N.d.S.]

-Meglio.-

-Quindi, fammi capire, sei stato tu a liberare Cyrus Black e Mad Dog?-

-Certamente. Il primo si sta sdebitando volontariamente. Il secondo... diciamo che non era interessato a rivedere la sua cara ex mogliettina e ad affrontare i Difensori, però per sua sfortuna è facilmente influenzabile e controllabile.-

-Lo sapevo!- interviene un'arrabbiata Hellcat, libera dalla presa di Mad Dog ma sempre tenuta sotto controllo da costui -Che cosa gli hai fatto, maledetto?-

-Ho fatto in modo che ti odiasse, facendogli credere veri certi eventi del suo passato che in realtà non sono mai accaduti.-

 

Breve pausa. Due scene a caso mai avvenute ma che Buzz Baxter crede essere capitate veramente.

-Che bella serata!- esclama la dolce Patsy rivolgendosi al suo fidanzato Buzz, mentre camminano per Centerville mangiando entrambi un gelato.

Purtroppo, quando si ritrovano in una piazza affollata, a Buzz cade il gelato, proprio su una scarpa della ragazza.

-Nooo! Le mie nuove e carissime scarpe! Buzz, cosa hai fatto?- si scalda improvvisamente Patsy.

-Scusami, cara, ma...-

-Non voglio sentire scuse! Adesso per punizione pulirai la mia scarpa con la tua stessa lingua!-

-Ma cara, cosa dici? E poi davanti a tutte queste persone...-

-Vuoi forse che la nostra storia finisca?-

Buzz si china e comincia a leccare. Altra scena.

-Finalmente siamo marito e moglie!- esclama entusiasta Patsy rivolgendosi a Buzz, nella loro camera da letto.

-E' il mio più grande sogno che si realizza, cara. Finalmente potremo vivere sotto lo stesso tetto, e giuro che lavorerò duro per permetterti di comprare tutto quello che ti pare. Forse potrò sembrare troppo servizievole, ma grande è l'amore che provo per te e voglio che le tue giornate siano felici!-

-Oh, caro, come sei uomo! Ma la cosa migliore è che finalmente potrò dare sfogo senza freni alle mie fantasie più perverse!-

-Cioè? E perché ti sei messa codesto strano costume di pelle nera?-

Patsy spinge Buzz sul letto e subito dopo afferra una frusta.

-Cara, cosa hai intenzione di fare?-

Subito dopo egli grida per il dolore.

-Adesso possiamo fare tanti bei giochetti particolari!- gioisce una Patsy oramai senza più freni.

-Ma cara, non va bene fare queste cose! Non credevo che tu fossi così! Ti prego, smettila!-

-Ah ah ah! Soffri! Grida! Ti assicuro che poi diventerà divertente anche per te!-

-Ahia! Dici? Ohiohi! Scusa ma ne dubito fortemente! Ahiahi!-

-Buzz, adesso mettiti questo reggiseno rosa!-

-Mai! Ne va della mia dignità! Ahiahi! Ok, ok!-

Mad Dog ripensa a queste e altre scene simili, mentre osserva Hellcat. Vorrebbe vendicarsi e ucciderla all'istante, ma il padrone gli ha ordinato di agire solo se lei o gli altri tentassero di intervenire nel duello. E Patsy a sua volta osserva Buzz, provando pena per lui. Sarà più o meno la quinta volta che viene “controllato”, pensa. Ma l'uomo con cui vuole stare adesso è in un'altra stanza, forse in pericolo, e farà di tutto affinché non gli capiti qualcosa di brutto, senza guardare in faccia a nessuno. Un momento... L'uomo con cui vuole stare? Da quando ha cominciato a pensare a Kyle in quei termini?

 

Verità e identità svelate.

I due Nottolone sono l'uno di fronte all'altro, pronti a cominciare il duello.

-Certo che avresti potuto cercarti un mago un po' più potente.- dice Kyle rivolgendosi al rivale -Cyrus Black non fornisce poi così tante garanzie.-

-Lo so, ma purtroppo non sono riuscito a trovare un mago più potente.-

-Ehi! Guardate che sono qui che vi ascolto!- si intromette il mago, alquanto indispettito.

-Prima di affrontarci non è che per caso avresti voglia di rivelare la tua identità?- riprende a parlare Kyle -Così, tanto per sapere contro chi sto combattendo.-

-Credevo che non me l'avresti più chiesto. Certamente. Ecco svelato chi sono!-

L'altro Nottolone si toglie la maschera, mostrando la sua faccia a Kyle.

-Sicuramente mi hai riconosciuto.- dice l'uomo di colore.

-No. Non ti ho mai visto prima.-

-Lo so. Ma la mia faccia non ti ricorda quella di qualcun altro?-

-No. Mi spiace.-

-Pensaci.-

-.....-

-Allora?-

-Niente.-

-Maledetto! Devo dirti tutto io! Ebbene, il mio nome è Joaquin Pennysworth! Adesso comprendi?-

-Pennysworth come John Claude Pennysworth, il consulente finanziario che anni fa lavorava per la mia Richmond Enterprises e che usò parte dei fondi dell'azienda per finanziare quei folli dei Figli del Serpente?-

-Sì, proprio lui! Sono suo figlio! E sono qui per vendicare l'affronto che ricevette!-

-Affronto?-

-Si dedicò totalmente all'amministrazione della tua azienda, perché tu non avevi voglia di starle dietro, e per ringraziarlo lo facesti arrestare facendolo passare per un criminale!-

-Ma era un criminale! Era il Serpente Supremo e per causa sua io stesso rischiai di venire ucciso!-

-Perché volevi mettere i bastoni nelle ruote al suo passatempo! Non potevate occuparvi di altro, tu e i tuoi maledetti Difensori?-

-Sei folle. Sono contento che tu abbia deciso di rivelare la tua identità prima del combattimento. Adesso sono ancora più deciso a metterti in riga. Tuo padre riuscì a finanziare i Figli del Serpente anche grazie alla mia negligenza. Impedirti di combinare altri guai sarà un altro passo compiuto lungo il percorso della mia penitenza.-

-Ah ah ah! Ma sentiti come parli! E mio padre è stato il sottoposto di un tale misero uomo? Tsk! Non era mia intenzione farti troppo male, ma ci sto ripensando.-

Joaquin si rimette la maschera e il combattimento ha inizio. Buffo, non può che pensare Kyle, ci sono interi lunghi periodi durante i quali non accade alcunché di rilevante, e invece altre volte in pochi giorni gli accadimenti si rincorrono l'uno dietro all'altro. Sì, perché cinque giorni prima...

-Pensavo fosse giusto non tenerti ulteriormente all'oscuro.- dice Yvette a suo marito Kyle.

Quest'ultimo è un po' scosso. Ha appena saputo che la donna si è innamorata, ricambiata, di un altro. Il loro matrimonio è finito. Sì, qualche sospetto l'aveva. Negli ultimi tempi, anzi, già da qualche mese, si erano un po' allontanati, anche a causa della carriera di super eroe che lui aveva voluto riprendere con sempre maggior vigore. Però...

-Voglio che tu sappia che ancora non ci siamo scambiati nemmeno un solo bacio. Non avrei potuto perdonarmelo.-

Bé, non sa cosa Yvette si aspetti che dica, ma Kyle non ha molta voglia di parlare. A dirla tutta, probabilmente non ci sono nemmeno molte cose da dire. A dirla completamente tutta, quello del fallimento del proprio matrimonio non è nemmeno uno degli eventi più terribili ai quali ha dovuto assistere.

-I miei due matrimoni si sono conclusi in modo decisamente peggiore.- gli direbbe sicuramente Patsy, per consolarlo e forse strappargli una risata. Patsy... Perché sta pensando a lei?

-Kyle, se lo desideri, posso scomparire da...-

-No.- Kyle sente che si è ripreso, perlomeno un po' -La mia azienda ha bisogno di una persona capace e affidabile come te. E poi sei una donna magnifica. Le cose stanno andando in un certo modo, ma in futuro non esitare a chiamarmi se ti troverai in difficoltà.-

Yvette quasi non ci sperava. Le scappa qualche lacrima. I due si abbracciano. E, quando si lasciano:

-Kyle, grazie. Ti auguro buona fortuna con Patsy. Davvero.-

-Cosa c'entra Patsy adesso? Non c'è niente tra noi.-

-E' quello che vi piace pensare. Potrei anche sbagliarmi, ma secondo me...-

-Ecco, sbagli. Probabilmente hai frainteso. Siamo amici da lunga data e ci troviamo bene insieme, questo è vero, ma io mi sono sempre innamorato di altre donne e anche lei ha sempre guardato altrove.-

-Vi conosco da tempo, e ho visto come vi comportavate da amici. E' per questo che ho potuto notare che ultimamente le cose sono cambiate. Lievemente, ma sono cambiate. Comunque non ti parlerò più di questa faccenda. Aggiungo solamente una cosa. Kyle, pure tu sei una persona meravigliosa, e non devi aver paura di desiderare ciò che ti meriti.-

-Sai, stavo pensando che questo dialogo sembra quasi surreale, se consideriamo che a farlo sono due persone che si stanno lasciando.-

-Vero. Ma, come dire, visto chi ne è coinvolto, trovo appropriato che sembri così.-

Il combattimento prosegue, e non si sta mettendo molto bene per Kyle.

-Potremmo sospendere e riprendere di notte?-

-Bel tentativo. Noto che non stai perdendo il tuo umorismo, insieme all'incontro. So benissimo che la notte sei più forte, anche se non più molto più forte.-

Joaquin deve essersi allenato moltissimo. Il vantaggio fornito a Kyle dalla sua maggiore esperienza è praticamente annullato. Si scambiano altri colpi.

-Ammettiamo che tu mi sconfigga. Cosa hai intenzione di fare dopo?-

-Cosa, se non formare un mio gruppo e chiamarlo Difensori?-

Si scambiano altri colpi.

-Vuoi copiarmi in tutto e per tutto.-

-Sì. E sarà un gruppo di super criminali. Così, dopo averti umiliato, infangherò pure il nome che più ti sta a cuore.-

Si scambiano altri colpi. Kyle cade a terra. Ha un braccio quasi rotto. Joaquin gli salta addosso. Ecco, adesso il braccio è veramente rotto. Hellcat sente il grido di dolore e decide di agire, scattando verso la stanza dove si sta svolgendo il duello. Mad Dog non aspettava altro e salta verso lei con l'intenzione di ucciderla. E' così chiaro il suo intento che se ne accorge pure Lectronn, il quale ha appena ripreso conoscenza. Così agisce immediatamente d'istinto, senza pensarci. La raffica di elettroni che ha rilasciato è potentissima. Mad Dog la sente arrivare e potrebbe, forse, evitarla. Ma, probabilmente a causa del fatto che si sente in grande pericolo, ha qualche attimo di lucidità. Riesce a tornare in sé, riesce a pensare. E pensa a tutte le volte che è stato la marionetta di qualcuno. Pensa che probabilmente, viste le condizioni in cui si ritrova, sarà sempre la marionetta di qualcuno. Osserva Patsy davanti a sé. Ancora una volta lo hanno usato per lottare contro lei. Ebbene, sarà l'ultima volta. La raffica di elettroni investe in pieno Mad Dog. Nello stesso momento Hellcat sfonda la porta che conduce alla stanza del duello e si scaglia contro Joaquin. Viene colpita e lanciata contro una parete.

-Maledetta! Non dovevi intervenire! Non quando sono così vicino al trionfo!- esclama Joaquin.

Ricolmo di rabbia, lascia perdere per il momento Kyle e si avvicina a lei.

-Non le farai del male!- dice Kyle.

Quindi si avvicina a un'altra parete, sposta un piccolo pannello e preme un pulsante. Un suono particolare avvolge la stanza, facendo perdere i sensi ai presenti. L'unica persona cosciente rimasta nel quartier generale è uno sconvolto Lectronn.

 

Epilogo.

Mad Dog è già stato ricoverato d'urgenza in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. Ad ogni modo, dovrà passare molto molto tempo prima che possa muoversi nuovamente. Cyrus Black e Joaquin vengono portati via, con quest'ultimo che farnetica:

-Avevo vinto io! Avevo vinto io!-

-Sì, bravo.- commenta sarcasticamente Nottolone.

Poco dopo, con il braccio ingessato, si trova a parlare agli altri Difensori, Squirrel Girl compresa.

-Farò rimettere in sesto questo posto, ma non tornerà ad essere il nostro quartier generale. Ci trasferiremo fuori città, in un luogo più isolato dove non creeremo problemi agli altri. In un posto che è già stato il quartier generale dei Difensori e che ho fatto ricostruire da poco.-

-Non ci credo!- esclama Hellcat -Non dirmi che hai fatto ricostruire...-

-La Richmond Riding Academy a Long Island.-

-Long Island? Purtroppo, a causa dell'università, preferirei non dovermi allontanare dal Greenwich Village.- osserva Squirrel Girl -Però mi spiace non essere più un Difensore...-

-Facciamo così- suggerisce Nottolone -Ti dichiaro Difensore ufficiale in avanscoperta. Il tuo compito è quello di proteggere questa zona e di avvisarci se vedi che sta accadendo qualcosa di molto pericoloso.-

-Potrebbe essere un buon compromesso. E poi mi piace la nomina a Difensore ufficiale in avanscoperta!-

-Io invece lascio il gruppo e me ne torno a El Centro. Ho perso i miei poteri.- dichiara Lectronn.

-Cosa? Come è successo?-

-Non preoccupatevi, mi è già capitato un paio di volte. Accade quando ho uno shock. E pensare di avere ucciso una persona, anche se è un criminale come Mad Dog, mi ha provocato uno shock. Dovrebbero tornarmi tra qualche giorno, ma rimarrò ugualmente a El Centro. Non sono tagliato per fare il super eroe a New York. Non per il momento, almeno.-

-Io ovviamente rimango!- esclama Hellcat -Oramai avevo deciso di dedicarmi nuovamente alla carriera di super eroina, e non sarà certamente questo spostamento a farmi cambiare idea!-

-Per il momento ci salutiamo.- conclude la rassegna Power Man -Non escludo di tornare nei Difensori, ma prima devo sistemare alcune faccende personali. Sì, lo so che può sembrare solo una scusa inventata per mollare il gruppo, e in effetti un po' è così, ma vedrete che ci incontreremo nuovamente.-

-Non ti vedo come diplomatico, nel tuo futuro.- osserva ridendo Lectronn.

Così il gruppo praticamente si scioglie e ognuno va per la propria strada.

-Sembra che, almeno inizialmente, saremo da soli noi due nel nuovo quartier generale.- osserva Nottolone -Spero che per te non sia un problema.-

-Affatto. So che sono una bella donna, ma so anche che non c'è il rischio che tu mi salti addosso.- scherza  Hellcat -Voglio dire, sei un uomo sposato e sei un uomo fedele!-

-Io e Yvette ci siamo lasciati cinque giorni fa.- rivela Nottolone, incamminandosi.

-Eh? Eeeeehhhhh?- riesce a esclamare solamente Hellcat, rimasta immobilizzata dalla sorpresa.

 

TANTO PER DIRE QUALCOSA

- Ennesima apparizione di Mad Dog (cioé Robert “Buzz” Baxter), già usato altre volte pure qui su MIT. Non l'ho mai trovata un granché l'idea della creazione di un tale personaggio, così ho deciso di usarlo per toglierlo di mezzo per un bel po' di tempo. Come son cattivo.

- Non m'è piaciuta nemmeno l'introduzione, fatta negli ultimi anni dalla Marvel, di Joaquin Pennysworth come futuro/provvisorio nuovo Nottolone (m'è piaciuto ancora meno l'uso che hanno fatto di Kyle Richmond, ma questo è un altro discorso). Così l'ho usato trasformandolo da eroe (come è nel Marvel Universe) a cattivo (come è per ora nel MIT Universe). Come son cattivo (appunto).

- J.C. Pennysworth è apparso in alcuni albi dei Defenders nella metà degli anni '70. La sua avventura come Serpente Supremo avviene principalmente sugli albi dal numero 23 al numero 25, in Italia pubblicati su Hulk e i Difensori dell'Editoriale Corno.

- La Richmond Riding Academy è stata la sede (più o meno) dei Difensori da Defenders numero 17 (datato novembre 1974) fino a Defenders numero 75 (datato settembre 1979), anche se è effettivamente comparsa pochissime volte.

- Ulteriori cambiamenti in formazione e non solo. Meno male che i Difensori sono da sempre un non gruppo, così il mio cambiarli in continuazione ha una scusante. Forse. Come forse è un po' repentina e improvvisa la fine del matrimonio di Kyle Richmond (però qualche mini avvisaglia l'avevo inserita nei numeri precedenti – se le avvisaglie vi son sembrate poche e poco incisive, fate finta che ce ne fossero pure altre).

- Scritto da Bruno Breschi e supervisionato da Carlo Monni.